Una targa a Milano, in via Solferino 24, per Edoardo Mangiarotti, il campione più titolato dello sport italiano e ancora oggi il detentore del record nazionale di titoli con 13 medaglie olimpiche e 26 mondiali. Partecipò a cinque edizioni dei Giochi Olimpici, tra il 1936 e il 1960 di cui fu per due volte portabandiera della squadra italiana: a Melbourne nel 1956 e a Roma nel 1960. Edoardo Mangiarotti, grande schermidore milanese, specialista di spada e fioretto è stato ricordato con un omaggio a dieci anni dalla scomparsa, proprio nella casa dove visse.
Alla cerimonia di scoprimento hanno presenziato il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, Carola Mangiarotti figlia di Edoardo, il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, il Presidente della Federazione Italiana di Scherma, Paolo Azzi e la Sottosegretaria allo Sport di Regione Lombardia, Lara Magoni. Insieme a loro numerosi appassionati e alcuni campioni e atleti cresciuti nella Scuola di Scherma della famiglia Mangiarotti tra cui i milanesi Diana Bianchedi e Stefano Bellone.
“Ricordiamo oggi un grande atleta italiano. – ha detto il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala – Nessuno come Edoardo Mangiarotti ha conquistato titoli olimpici e mondiali, nessuno come lui, imbattibile, ha onorato con le sue vittorie l’Italia e Milano, facendo di sé un autentico mito per tutti. Questa casa, dove abbiamo posto una targa in sua memoria, è il simbolo di una vita straordinaria, bella ed entusiasmante, in cui la scherma è stata centro di tutto e che lo ha reso erede e continuatore del Circolo della Spada Mangiarotti, storica scuola milanese di spada e fioretto” . L.G.
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