Diversi book club, da mesi, si sono spostati sulle piattaforme online e propongono ai propri follower incontri a cui partecipare. Cosa c’è di più appagante che leggere un buon libro? Camilla di Cornovaglia ne ha parlato per condividere la sua passione: il 15 gennaio la moglie di Carlo d’Inghilterra ha lanciato su Instagram la sua reading room, in una manciata di giorni, il suo account ha raggiunto una vetta di 90.000 follower. Se l’aristocratica britannica ha scoperto il potere delle book community a 62 anni, negli Stati Uniti i social book club di personaggi famosi sono una realtà assolutamente appoggiata già da tempo. L’ultima ad entrare nella community è stata Kaia Gerber, la modella figlia di Cindy Crawford, che durante il periodo di lockdown ha cominciato a divulgare online le sue scoperte letterarie; mentre dal 2016 Emma Watson commenta libri sulla parità di genere e sui diritti civili nel suo book club Our shared shelf.
I gruppi di lettura online sono migliaia anche nel nostro Paese, tuttavia fino allo scorso anno la maggior parte dei book club non agiva sui social: ci si univa in librerie, caffè letterari e biblioteche. Con la pandemia da Covid-19 è, ovviamente, cambiato tutto. Ci siamo trovati con molto più tempo a nostra disposizione per leggere e senza un luogo fisico dove parlare delle nostre esperienze di lettura e di romanzi preferiti, le iniziative online si sono moltiplicate.
Un circolo senza confini su Zoom
“Sono diventata direttore della Fondazione circolo dei lettori di Torino il 3 febbraio 2020 e pochi giorni dopo abbiamo dovuto chiudere al pubblico le nostre sale nello storico palazzo Graneri Della Roccia” racconta la scrittrice Elena Loewenthal. “Ma non ci siamo persi d’animo e abbiamo cercato di trasformare da subito le difficoltà in un’opportunità trasferendo i nostri gruppi di lettura su Zoom”. In meno di un mese sono già partiti quindici gruppi, che includono ciascuno otto incontri su temi differenti: dal rapporto di Primo Levi con Torino alla letteratura sudamericana, dalla narrativa indiana ai “books for future” sulla questione ambientale. A questi gruppi di lettura se ne sono aggiunti diversi “flash”, composti da quattro o sei appuntamenti. Più rapidi, ma con la medesima formula: in primo luogo si legge in solitaria il libro concordato, in un secondo momento ci si riunisce online per scambiare le proprie impressioni all’interno di un gruppo capitanato da un esperto. “Con il trasloco sul web il circolo è diventato senza confini: i partecipanti si collegano da ogni parte della Penisola. Ci sono per esempio alcuni italiani residenti all’estero che seguono gli appuntamenti su Primo Levi” ha spiegato Elena Loewenthal. “E, visto il successo, non abbandoneremo il digitale neanche quando si potrà rientrare nella nostra sede: stiamo pensando a incontri misti, dove chi abita lontano potrà continuare a collegarsi su Zoom”.
I meeting su Instagram
Il social è sicuramente la nuova frontiera dei book club italiani, dedicati ai più giovani. Uno dei più innovativi è Le ragazze book club, creato nel 2019 da due sorelle originarie di Milano, amanti della lettura, divoratrici di romanzi: Alice (27 anni) e Giada (30). Hanno iniziato con pochi follower, tuttavia durante il periodo di lockdown sono arrivate a più di 20.000. L’idea che sta dietro a questo progetto è semplice e precisa: “Niente classici. Scegliamo solo libri scritti da donne contemporanee perché pensiamo che tra quei titoli ci siano i classici del futuro. E noi, insieme alla nostra community, cerchiamo di individuarli” spiega Alice. “I generi? Molto vari, dal romanzo intimista all’horror”. Il book club delle due sorelle milanesi propone mensilmente un titolo, e negli ultimi tre giorni del mese precedente vengono postati tre indizi per indovinare quale sarà la proposta successiva. Infine ci sono gli incontri con le scrittrici: “La prima è stata l’americana Lisa Taddeo, autrice di Tre donne, un libro cult. A breve inviteremo un’italiana, ma non possiamo svelare il nome”.
I consigli della book influencer Petunia Ollister
@scintille.bookclub: Per chi ama temi e autori della generazione dei trentenni e dintorni. Il filo conduttore degli incontri è Viaggio in Italia e il libro del mese è Versilia Rock City di Genovesi. Sempre in questo mese sono in programma due corsi online a pagamento su come fotografare i libri per i social e sulla New York di Paul Auster.
@strategieprenestine: è nato nel 2019 come gruppo di lettura di quartiere a Roma est, spostatosi online da ottobre. I libri vengono scelti dalla community individuando una parola chiave e un titolo tra le proposte degli utenti che vi partecipano. A febbraio la parola è distanza e il libro Avviso ai naviganti di Annie Proulx.
@malagrazie: vi troviamo quasi esclusivamente le novità fresche di stampa. Il gruppo è promosso dalla editor Angela Restelli e da Domitilla Pirro della scuola di scrittura creativa Holden, ad oggi su Instagram.
Costanza Falco
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