Nelle ultime settimane ci siamo davvero resi conto che è iniziato l’autunno. Piogge, vento, freddo, le giornate che si accorciano: ormai dobbiamo arrenderci e abituarci all’idea che l’estate è finita e non la vedremo per parecchio tempo. Con il cambio di clima cambia anche il nostro umore. Quasi tutti soffriamo di una leggera meteoropatia, che inevitabilmente ci condiziona nella quotidianità e tende ad intristirci. Spossatezza, sonnolenza e cattivo umore sono alcuni degli effetti collaterali del cambio di stagione sulla nostra salute. In nostro soccorso però ecco la soluzione più semplice: curare l’alimentazione.
Le cause scientifiche
Malinconia, stanchezza fisica e mentale, sonnolenza o al contrario, insonnia e difficoltà di concentrazione: le variazioni delle ore di luce e delle temperature e una minore esposizione ai raggi del sole, infatti, possono influenzare la produzione di alcuni neurotrasmettitori che influiscono sul tono dell’umore, sulla fame e sul sonno. Per combattere i piccoli malesseri che ne conseguono può essere di grande aiuto fare le scelte giuste a tavola e associare correttamente gli alimenti nei menu quotidiani. Seguendo dei semplici consigli si può combattere ogni singolo problema.
Addio cali d’umore, sonnolenza, stanchezza e malinconia
Yogurt e cereali sono il mix ideale per contrastare i cali d’umore: per la prima colazione oppure per lo spuntino, assicura batteri benefici e fibre prebiotiche che ne favoriscono la proliferazione. Il vantaggio? Protegge l’intestino, che ha un ruolo chiave nella salute dell’intero organismo e nella produzione degli ormoni del buonumore come la serotonina. Aiuta inoltre a sentirsi più carichi. Questo abbinamento è infatti una buona fonte di triptofano. I cereali integrali infine forniscono carboidrati complessi che danno energia che dura a lungo.
Se invece non riuscite proprio a tenere gli occhi aperti nell’ennesima giornata grigia di metà novembre, la soluzione migliore è il pesce azzurro con olio.La minore esposizione al sole in autunno influisce sulla produzione della melatonina, un ormone che regola il ritmo sonno-veglia, provocando difficoltà ad addormentarsi, risvegli di notte e sonnolenza di giorno. A tavola non fatevi mancare i cibi ricchi di acidi grassi essenziali che agevolano la secrezione della serotonina e della melatonina, proprio come il pesce e in particolare quello azzurro (alici, sardine, sgombro, aringa). L’ideale è condirlo con olio extravergine d’oliva, ricco di grassi buoni che aiutano ad avere un sonno duraturo e di qualità.
Per vincere la stanchezza, il consiglio è di mangiare gli spinaci, che sono fonte di minerali utili per contrastare il senso di affaticamento frequente nei periodi del cambio di stagione. Assicurano in particolare ferro, potassio, magnesio e calcio. Per potenziare le loro virtù l’ideale è abbinarli a tavola con il limone. La vitamina C, di cui è ricco, facilita l’assorbimento del calcio e del ferro e aiuta a tenere alla larga la sensazione di spossatezza tipica del cambio di stagione.
Infine, ecco il rimedio contro la malinconia: pollo e riso con verdure. Per sentirsi più energici e motivati, nei menu quotidiani sono raccomandati cibi che sono fonte di tirosina, come la carne magra di tacchino e di pollo, da abbinare ad alimenti ricchi di vitamine del gruppo B come il riso integrale e le verdure. La tirosina è un aminoacido precursore della dopamina, dell’adrenalina e della noradrenalina, ormoni che aiutano a sentirsi più carichi. Le vitamine del gruppo B ne agevolano la produzione.
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