In prima linea contro il Coronavirus
Chi lo avrebbe mai detto! Chiara Ferragni in prima linea contro il Coronavirus: una missione possibile utilizzando la popolarità in modo più che costruttivo. Assieme a suo marito Fedez, attraverso una raccolta fondi con l’associazione GoFoundMe è riuscita a raccogliere più di 4 milioni di euro, destinati alla costruzione di un nuovo reparto di terapia intensiva all’Ospedale San Raffaele di Milano.
Ma non è tutto. Il nuovo progetto dell’Influencer si sviluppa questa volta con Oreo. L’imprenditrice digitale torna a fare beneficenza “riciclando” una capsule collection mai distribuita, il cui ricavato sarà devoluto all’Ospedale di Bergamo. Il sodalizio tra il marchio di dolciumi e l’influencer era nato, infatti, a febbraio con il lancio sul mercato dei famosi biscotti nella confezione firmata Ferragni.
Attraverso le storie del suo profilo Instagram Chiara Ferragni ha spiegato il progetto. “Il lancio della capsule collection doveva essere fatto settimane fa, ma l’emergenza ha fatto slittare tutto. Abbiamo comunque deciso di proseguire, visto l’impegno di tante persone, scegliendo però di devolvere il 100% del ricavato per la lotta al Coronavirus. Questo è un altro contributo che spero di poter dare al mio paese in un momento di difficoltà del genere“.
Beneficenza ai tempi degli Influencer
L’iniziativa benefica vede protagonista una tuta in limited edition, composta da una felpa cropped abbinata a dei pantaloni joggers a stampa, che uniscono il logo della sua linea “Chiara Ferragni Collection” e quello del biscotto Oreo.
Per avere la collezione bisognava affidarsi alla sorte, andando a caccia delle confezioni speciali e sperando di aver comprato quella con il codice vincente. Adesso invece, in vista dello slittamento, le modalità cambiano. Tutti i capi della collezione sono stati messi in vendita online e liberamente acquistabili.
La stessa Chiara Ferragni ha annunciato dal suo profilo Instagram il sold out in 24 ore dell’intera collezione e allo stesso tempo la volontà di Oreo di raddoppiare la donazione all’Ospedale di Bergamo.
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