Grazie al cinema si diventa chef casalinghi.
Il cinema è forse il linguaggio che negli anni ha saputo raccontare meglio il mondo del cibo. La cucina è il luogo privilegiato di tanti set. Non c’è film che non abbia almeno una scena in cui si mangia o si beve.
In un periodo in cui l’isolamento globale mette a dura prova soprattutto gli stati d’animo delle persone, affidarsi a nuovi “hobby”, come la cucina può aiutare a smorzare la tensione. Se poi, abbinato alla cucina ci mettiamo pure un bel film il gioco è fatto.
Tantissimi sono i film che raccontano di esperienze culinarie da seguire per “ingannare il tempo” e provare a mettersi in gioco. Il tutto cercando di imitare e reinterpretare le ricette che più ci hanno fatto innamorare. D’altronde alimentazione e settima arte ricoprono due ruoli molto importanti nella vita dell’uomo. Il cibo è un bisogno fisiologico, mentre il cinema soddisfa il bisogno umano di sfuggire per un attimo dalla realtà, sognando ad occhi aperti.
Ecco che, dunque, il binomio cinema-cibo, soprattutto in un momento così delicato, diventa molto importante.
I film più famosi e amati
Chi non deve pensare a sfamare solo se stesso ma un’intera famiglia può trasformarsi in Babette, la chef parigina ne Il pranzo di Babette (film premio Oscar del 1987) che prepara un pranzo delle meraviglie per un’intera comunità. In tavola si potranno servire “Blinis Demidoff”, le focaccine dalla forma circolare tipiche della cucina russa e simili alle crêpes. Si servono tradizionalmente con panna acida per accompagnare il caviale o il salmone affumicato.
Chi non vorrebbe invece inondare la propria casa con il profumo del cioccolato e dei dolci preparati come la pasticciera Vianne Rocher (Juliette Binoche) nel film Chocolat (2000)? O fare come Julie Powell (Amy Adams) nel film Julie & Julia (2009). Per evadere dalla grigia monotonia della sua vita quotidiana decide di cimentarsi in un giro di 365 giorni con tutte le 524 ricette contenute nel celebre libro di cucina “Mastering the Art of French Cooking” di Julia Child (Meryl Streep) e raccontare l’esperienza in un blog. Famoso nel film è “beefbourguignon” ossia il “Manzo alla borgognona”.
Chi vuole sperimentare la cucina etnica può attingere da Amore, cucina e curry (The Hundred-FootJourney, 2014). Si preparano sia piatti francesi che indiani come ‘chickentikkamasala’ (pollo al curry) e un croque madame (sandwich grigliato di prosciutto e formaggio con un uovo fritto adagiato sopra la fetta di pane superiore).
Ratatouille, film d’animazione del 2007, fa al caso se si vuole coinvolgere in cucina anche i bambini. Preparare così la famosa ratatouille, piatto tradizionale provenzale a base di verdure e molto simile alla caponata o alla peperonata siciliana.
Amanti della cucina greca? Al caso vostro fa Il mio grosso grasso matrimonio greco (My Big FatGreekWedding, 2002) dove regnano gyros, salsa tzatziki, moussaka e baklava.
Per quelli che una volta erano considerati i piatti del pranzo della domenica un aiuto viene da Carmela DeAngelis Soprano (Edie Falco) moglie del boss Tony Soprano (James Gandolfini) ne la serie tivù in onda 1999 al 2007 I Soprano. I suoi ziti al forno e la sua parmigiana di melanzane sono passati alla storia ispirando numerosi menù di ristoranti italo-americani.
Ginevra Rota
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