Una cucina di recupero.
Nei giorni del lockdown, chiusura quasi totale del Paese, dobbiamo attenerci alle disposizioni e limitare all’essenziale le uscite. Sono consentite soltanto le spese per i beni essenziali e di prima necessità.
Riscopriamo la cucina e il piacere di preparare piatti appetitosi per la famiglia, complice anche il tanto tempo a nostra disposizione, conciliando l’esigenza di alimentarci con la minore disponibilità di cibi freschi, mettendo mano alla dispensa o agli avanzi che abbiamo in frigo.
Pane raffermo, riso e pasta del giorno prima, verdure appassite, uova, salumi, pesce e croste di formaggio diventano pietanze saporite e colorate nonostante siano a tutti gli effetti i cosiddetti “ingredienti di recupero”, ma non per questo meno gustosi.
Ecco le ricette proposte con gli ingredienti “di recupero”
La zuppa di pane
Piatto di antichissima tradizione contadina, da sempre considerata “di recupero” – insomma lo svuota frigo per antonomasia. La zuppa di pane e di tutto quello che c’è.
Ingredienti:
Acqua
1 bicchiere di vino
Pane raffermo
Croste di formaggio
Formaggio grattugiato
Pomodori maturi
Olio evo \ Burro
1 cipolla di media grandezza
Procedimento:
Tagliate il pane – qualsiasi tipologia – a quadrotti e riponete in una casseruola insieme ai pomodori e alle croste di formaggio tagliate a dadini. Aggiungete un cucchiaio di olio evo o una noce di burro, un bicchiere di vino – rosso o bianco – e la cipolla tagliata a metà. Riempite con acqua fredda sino all’orlo e aggiustate di sale. Accendete il fuoco e mantenete la fiamma bassa per tutta la durata della cottura, circa 1 ora e mezzo, usando l’attenzione di girare continuamente il contenuto della casseruola. Piccolo segreto: la zuppa è pronta quando la cipolla si sarà sciolta completamente. Aggiungete il formaggio grattugiato a piacere e servite in una cocotte, con una foglia di basilico e un filo di olio evo.
La frittata di riso al forno
Ingredienti:
3 uova
Lattuga (o qualsiasi verdura a foglia)
Riso
Olio evo
Sale
1aglio
Procedimento:
Separate la lattuga, ponetela in una casseruola e fatela stufare insieme all’aglio e due cucchiai di olio Evo. Appena ammorbidita e ben dorata, aggiungete in cottura – fiamma bassa – il riso avanzato. Amalgamate bene, spegnete il gas e togliete le teste d’aglio. In un contenitore sbattete le uova – intere, tuorlo e albume -, aggiungete un pizzico di sale – poco, ricordatevi che il riso è già stato salato nella prima cottura -.
Appena la lattuga e il riso si sono raffreddati, aggiungeteli alle uova e amalgamate bene. Pronto il composto, versatelo in una teglia foderata di carta da forno. e infornate a 160° per 15 minuti. Trascorso il tempo, togliete la torta salata dal forno e servite ben calda. Fresca, leggera e veloce.
Ginevra Rota
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