Come agire per semplificare i processi produttivi? Una risposta c’è ed arriva dall’alto: per “correggere” gli effetti della natura, l’aiuto lo fornisce il drone.
E’ il caso della piralide, un lepidottero fitofago che attacca i campi di mais mettendo a repentaglio ettari di raccolti. L’agricoltura biologica, nel pieno rispetto dei propri dettami, ha deciso di combattere questa piaga introducendo, nei campi, le uova di trichogramma, insetto capace di sterminare, del tutto naturalmente, l’80% della piralide presente. Garantisce, poi, una doppia immunità perchè arriva anche a 10 generazioni all’anno ed abbatte le micro tossine della pianta.
Per permettere ciò e percorrere le lunghezze dei campi in lungo e largo, la tecnologia ha strizzato l’occhio e la sempre più presente esperienza dei droni ha fatto capolino. Aerialservices, realtà trevigiana leader nel settore dronistico da più di 10 anni, ha messo a punto un particolare sistema che non porta danni alla coltura e non ha impatto ambientale invasivo. Con l’ausilio del supporto tecnologico sviluppato da Dronefactory, luminare del settore, che da sempre si occupa di soluzioni in ambito droni, Aerialservices ha “impreziosito” le ali dei propri velivoli e ha creato un sistema senza eguali che si è dimostrato vincente. Riuscendo ad applicarlo anche in luoghi difficili da raggiungere come le aree collinari, Claudio Zavagno, titolare di Aerialservices, ci spiega che è riuscito a mettere a punto un aeromobile a pilotaggio remoto in carbonio del peso di 4 kg che arriva a distribuire anche in condizioni meteo sfavorevoli.
Sorvolando i campi di mais fino a 40 km/h e grazie ad un sistema Gps accompagnato da un avanzato software, uno speciale serbatoio apposto nella parte inferiore del drone rilascia ovuli di cellulosa contenenti trichogramma a distanze precedentemente stabilite dando una risposta biologica al normale pesticida. Il drone percorre, quindi, il campo compiendo dei corridoi con distanza di 10 metri l’uno dall’altro dove le palline vengono rilasciate con assoluta precisione.
Il serbatoio ospita fino a 1000 ovuli depositandone poco più di un centinaio ad ettaro. Innumerevoli sono i vantaggi che questo sistema del futuro anticipa: oltre a creare un macchina che è possibile programmare ed, allo stesso tempo, stoppare in caso di necessità, è in grado di monitorare costantemente il lavoro. In più, conti alla mano, questo sistema è del tutto rivoluzionario perchè l’utilizzo di un drone con operatore non richiede la mobilitazione di squadre di lavoro specializzate e mezzi di grandi dimensioni apportando notevole risparmio di denaro.
Autorizzata, comunque, anche alla distribuzione di fitofarmaci, Aerialservices ha deciso di adattare questo tipo di soluzione su altre richieste riguardanti l’agricoltura come la lotta alla processionaria in quanto attua un trattamento localizzato e rapido di gran lunga vincente rispetto ogni metodo tradizionale.
Non è da dimenticare, poi, l’utilizzo del drone per la cultura degli ulivi ed il corrispondente trattamento antiparassitario: comunemente inerpicati in collina, i droni si sono rivelati ideali per vincere qualsiasi altezza e pendenza, dove il pilota è garanzia di professionalità. Ed infatti Aerialservices è una delle poche realtà in Italia ad essere certificate per BVLOS (Beyond Visual line of Sight) ossia per le operazioni condotte ad una distanza che non consente al pilota remoto di rimanere in contatto visivo diretto e costante con il mezzo aereo.
Quando pensiamo ad un drone, immaginiamo una realtà prossima altamente futuristica inserita in un contesto simile a quello descritto da Asimov nei suoi libri. Dobbiamo tenere conto che questa visione non è poi cosi lontana e trova corrispondenza nel nostro quotidiano in settori semplici come l’agricoltura. Ricorrere a tali metodi è, a tutti gli effetti, la dimostrazione che il dado è tratto e che la rivoluzione verso l’ottimizzazione dei processi produttivi è cominciata. Alta tecnologia, costi contenuti e rispetto dell’ ambiente: tutto ciò è davvero possibile ed è nelle nostre mani. Educhiamoci ad un futuro di obiettivi raggiungibili e diamo spazio a realtà come Aerialservices che, sperimentando in laboratorio e poi nei nostri cieli, realizza progetti che semplificano i cicli decisionali ed economici.
Silvia Dassie
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