Il termoarredo è l’evoluzione del calorifero.
Nonostante l’emergenza coronavirus, anche nel campo del design non ci si ferma e si continua a lavorare alla ricerca di soluzioni innovative. Forse ora più che mai necessarie, visto l’inevitabile cambiamento delle nostre abitudini di vita. Si tratta di una sorta di flusso che ha coinvolto al suo interno anche aspetti magari non primari o utilitaristici della vita: certamente l’innovazione tecnologica – in particolare quando al servizio di campi quali la medicina per esempio – ha un’importanza differente, ma l’evoluzione ha riguardato anche tutto l’ambito del design. Una delle ultime novità è il termoarredo.
Che cos’è il termoarredo
Declinazione della definizione “radiatori di design”, il termoarredo rappresenta un concetto molto interessante e innovativo che va sostanzialmente ad inquadrare una nuova natura dei termosifoni. Si tratta in sostanza di un suo riadattamento in chiave non solo funzionale ma anche estetico. Andando a prendere le caratteristiche degli elementi peculiari di vari stili d’arredamento, e divenendone in questo modo un vero pilastro, una parte integrante. Effettivamente siamo abituati fin da bambini a crescere osservando la presenza dei termosifoni all’interno di ogni camera, ma se dovessimo valutare la versione classica di questi strumenti da un punto di vista puramente estetico saremmo costretti ad ammettere che non si tratta di un elemento particolarmente armonioso con ciò che lo circonda né tantomeno elegante in sé. Tuttavia, è estremamente utile.
Ed ecco perché fino a pochi anni fa qualsiasi abitazione, anche quelle più moderne ed alla moda, non poteva fare a meno di sopportarne la presenza. Magari mascherandola, ma non modificandola radicalmente. Cosa che invece è successa dall’introduzione, per l’appunto, del termoarredo. Di questa specifica categoria di prodotti, esistono parecchie varietà: questo è per via della malleabilità e della leggerezza caratteristici di materiali come l’acciaio, l’alluminio e la plastica, con i quali vengono costruiti proprio i termosifoni. La forma è assolutamente variabile a seconda delle preferenze di chi lo compra e dell’ambiente in cui dovrà essere inserito. Esistono inoltre alcune particolari alternative a questa soluzione, anch’esse innovative. Dagli scaldasalviette tubolari, a parete o a piantana, fino al riscaldamento a pavimento ed ai pannelli radianti. Tutte variabili di una medesima evoluzione tecnologica in questo settore.
I vantaggi del termoarredo
Ma al di là dell’aspetto estetico, quali sono i vantaggi effettivi di utilizzare un termoarredo? Oltre alla funzionalità garantita, permettono di risparmiare una grande quantità di spazio. Questi strumenti sono infatti tendenzialmente di dimensioni parecchio ridotte, soprattutto se paragonati con i radiatori classici, e dunque possono essere posizionati in qualsiasi stanza senza risultare assolutamente ingombranti. Inoltre bisogna anche considerare l’aspetto igienico. Sono infatti molto semplici e pratici da pulire, e il confronto con il radiatore “storico” ovviamente non regge. Considerando che il termoarredo non presenta fessure difficili da raggiungere. Infine, dal punto di vista economico, i costi sono accessibili e i modelli sono davvero tanti: adatti a qualsiasi esigenza e disponibilità.
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