Durante un convegno organizzato online – il More Museum – alla presenza di quaranta direttori di museo, il ministro Dario Franceschini ha lanciato la piattaforma ITsArt definendola la Netflix della cultura italiana: l’applicazione “offrirà in Italia e nel mondo la cultura italiana online e a pagamento. Un’offerta integrativa e mai sostitutiva dell’offerta naturale”. Sono così confermate le indiscrezioni dei giorni passati, con tanto di sito web già attivo. “L’assenza di apertura fisica dei musei alle persone ha fatto esplorare le vie nuove della rete, ciò che la rete può offrire per far arrivare l’offerta cultura direttamente nelle case: streaming per cinema e teatri, le visite virtuali per i musei”.
L’idea della piattaforma dedicata alla cultura si era già fatta avanti nei mesi precedenti, tuttavia con l’imperversare della pandemia e della necessità di trovare vie differenti per approcciarsi al mondo dell’arte, la Cassa depositi e prestiti ha deciso di curare per lo Stato questo progetto, rendendo noto che la piattaforma offrirà nel Paese, ma non solo, una vasta offerta culturale italiana, interamente online, a pagamento. Sarà operativa dai primi mesi del 2021 e “ha l’obiettivo di sostenere il settore delle performing arts, particolarmente colpito nel corso di quest’anno dalla pandemia da Covid-19”.
Un progetto ambizioso
Secondo il titolare del MiBact, ITsArt “può espandere enormemente il numero di persone che si può avvicinare, senza i costi e i tempi dello spostamento fisico, a visitare un’istituzione culturale e spingerà ad avere voglia di visitarla realmente”. È un progetto senza dubbio di notevole interesse indipendentemente dal fatto che la sua nascita è legata proprio al contesto di emergenza in cui ci troviamo. ITsArt ha le potenzialità per essere uno strumento potente, innovativo ed efficace, sia per la promozione e sostegno di piccole produzioni e nuovi talenti nelle performing arts al di fuori dei circuiti minori locali sia nella costruzione di itinerari di diffusione dell’immenso patrimonio culturale e creativo della nazione.
Un nuovo teatro virtuale che consentirà di aprire le platee e gli spazi di cinema, palcoscenici e musei e di realizzare format innovativi per l’opera, la musica, la danza e ogni scenario d’arte, live e on-demand.
Costanza Falco
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