In questo periodo di quarantena l’Italia ha scoperto lo smart working. Per rispettare le norme di distanziamento sociale e anti contagio tutti gli uffici hanno chiuso e i dipendenti hanno sperimentato il lavoro da casa, ottenendo anche risultati interessanti per il futuro. Infatti, molti datori di lavoro hanno accolto con entusiasmo questa nuova pratica e promettono di mantenerla anche quando torneremo a pieno regime. Ci sono però delle criticità. Una di quelle più gettonate tra i lavoratori è la mancanza degli strumenti necessari: linea scadente, computer non adatti…e problemi di “privacy” e di ambiente. Concentrarsi quando si vive con altre persone non è semplice e soprattutto nelle video call, diventate un vero must, la figura imbarazzante è sempre dietro l’angolo (non mancano gli esempi da tutto il mondo).
Come fare per realizzare una videoconferenza professionale?
Gli strumenti adatti
La video call non è più quindi qualcosa di sporadico, ma una vera e propria dimensione professionale in cui, a volte, la videocamera del computer portatile e gli auricolari dello smartphone non bastano più. Ci sono fortunatamente degli strumenti che permettono l’upgrade delle connessioni video professionali. È il momento adatto per organizzarsi al meglio e migliorare la configurazione attuale.
La webcam
Dopo un glorioso passato, le webcam fino a due mesi fa erano considerate un accessorio decisamente poco popolare. Le necessità attuali hanno invertito le sorti di queste camere a misura di computer. Il mercato offre diverse soluzioni, da quelle ad alta risoluzione a quelle con audio integrato, passando per funzionalità come la messa a fuoco automatica, riconoscimento facciale e zoom ottico. Alcuni modelli sono utilizzabili con qualunque grado di luminosità, estremamente utile per chi a casa non ha la possibilità di sfruttare la luce migliore per una videocall.
Le cuffie
Non solo video, in molti casi è l’audio ad aver bisogno di passare ad un livello qualitativo superiore. Qui il settore offre auricolari senza fili, collegabili al pc grazie al bluetooth, dotati anche di una tecnologia di cancellazione attiva del rumore (ANC), cuscinetti di isolamento acustico con memoryfoam e dieci microfoni per rendere il più possibile nitida e pulita la voce.Molto interessante per chi lavora da casa, per evitare video gaffe in videoconferenza, la presenza di una luce ben visibile su entrambi i padiglioni che segnala se la persona che le indossa è impegnata in una conversazione. Il problema delle cuffie bluetooth è che si scaricano? Non più: ci sono quelle con oltre 10 ore di autonomia e quelle con ricarica rapida in 15 minuti. Per essere sempre connessi.
Microfoni e altri accessori
Ammesso che gli spazi fisici lo consentano per migliorare la qualità audio si potrebbe pensare ad investire in un microfono, compatto in grado d’isolare le vibrazioni, eliminare i rumori di fondo e catturare la voce in maniera nitida. Non manca l’antivento in spugna per le situazioni outdoor o durante i trasferimenti, presente anche l’attacco per il trepiedi. In alternativa sono strumenti utili anche gli speaker, che rendono il momento della videoconferenza più naturale. Per chi ha problemi di illuminazione esistono dei “faretti” appositi, robusti e resistente ad acqua e possibili incidenti domestici. Sono inoltre in grado di creare le condizioni di visibilità ideale per videoconferenze on-line e più in generale per le riprese video e volendo si possono collegare ai sistemi audio.
Leave A Reply