Anche l’arte ha dovuto reinventarsi. In particolare il design, che ha già come valore intrinseco la capacità di adattamento senza perdere l’eleganza e l’utilità delle sue opere. Il lockdown ha colpito ovviamente anche i musei. Niente più mostre, gallerie d’arte, esposizioni. Così i designer e gli artigiani si sono dovuti arrangiare, creando un nuovo modo di lavorare, che vale la pena di essere raccontato e in un certo senso premiato.
“Connected” al Design Museum
Ecco che quindi nasce “Connected“, esperimento nato proprio per esplorare come designer e artigiani hanno adattato la loro professione durante il lockdown. Per questo progetto, American Hardwood Export Council (AHEC), Benchmark Forniture e Design Museum hanno lanciato una sfida a nove designer internazionali per creare un tavolo e una seduta conformi ai nuovi modi di lavorare e vivere a casa. I designer si impegneranno anche a filmare il loro percorso creativo per permetterci di vedere con i nostri occhi come approcciano il brief e sviluppano i loro pensieri, gli schizzi e le idee durante questi tempi difficili.
I designers coinvolti in Connected sono. Ini Archibong (Svizzera), Maria Bruun (Danimarca), Jaime Hayon (Spagna), Heatherwick Studio (Inghilterra), Sebastian Herkner (Germania), Maria Jeglinska (Polonia), Sabine Marcelis (Olanda), Studiopepe (Italia) and Studio Swine (Inghilterra / Giappone). I pezzi così realizzati saranno in mostra al Design Museum di Londra, come Connected, quando il museo riaprirà al pubblico celebrando, in questo modo, l’atto fisico del ritornare tutti insieme – riconnettendoci – dopo il lockdown.
Una challenge incentrata su un materiale sostenibile
Connected testimonierà anche come i designer sapranno esplorare un materiale tanto bello quanto sostenibile. Il legno di latifoglia nelle sue specie di quercia rossa americana, ciliegio americano e acero americano. Il progetto sfiderà sia i designer che gli artigiani di Benchmark a lavorare con metodi innovativi basandosi esclusivamente su comunicazione digitale e video conferenze per riuscire a portare alla luce le loro vision. Questo approccio richiederà un nuovo livello di fiducia tra designer. Dato che non avranno alcun contatto fisico con i loro pezzi fino a quando non saranno in mostra al Design Museum.
Ciascun designer lavorerà in coppia con un artigiano di Benchmark, nel Berkshire, e insieme svilupperanno i loro pezzi. Benchmark inoltre raccoglierà tutti i dati di produzione di ogni progetto per consentire ad AHEC di modellare il proprio impatto sul ciclo di vita ambientale. I designer filmeranno l’intero processo di progettazione e di sviluppo del prodotto durante l’estate. Il tutto producendo una serie di video-diari che confluiranno in un docu-film che narrerà il loro viaggio. In autunno, i pezzi saranno esposti nell’atrio del Design Museum assieme a contenuti virtuali per celebrare la fine dell’isolamento.
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