La ricerca artistica di Manuel De Marco parte dal corpo e dalla sua relazione con lo spazio circostante. Le forme d’arte che l’artista predilige sono la pittura e il video, nelle quali esprime in maniera differente ma concettualmente simile la sua ricerca attraverso il movimento nello spazio. Venerdì 8 luglio alle ore 20 in quel di Madrid, il giovane artista sarà impegnato nell’evento PEPA, ovvero Small Performance Art Event che è un evento performativo a Madrid che nasce dall’iniziativa della performance artist Analía Beltrán i Janés, che mira a soddisfare la necessità di Madrid di eventi performativi in spazi autogestiti con continuità nel tempo. Nel suo formato online, PEPA è co-diretto dall’artista performativa Verónica Peña, è un luogo di incontro per l’action art, aperto alla partecipazione di artisti di tutte le età e nazionalità.
Manuel del Marco è un artista nel 1987, vive e lavora a Milano, ha conseguito il diploma di maturità artistica, intrapreso gli studi presso l’ISIA di Firenze dove ha conseguito la laurea triennale e presso lo IUAV di Venezia dove ha conseguito la laurea magistrale in design. Tra le mostre personali e collettive si segnalano quelle presso Fabbrica del Vapore (Milano), Kou Gallery (Roma), Istituto Italiano di Cultura di Tirana (Tirana), GAM (Roma), Amy d’Arte Spazio (Milano), Museo Etnografico (Udine), Museo Revoltella (Trieste), MAGA (Gallarate).
Video e pittura sono accomunate dall’utilizzo dello stesso corpo come medium espressivo: da un lato De Marco filma il suo movimento, dall’altro lo imprime tramite le sue stesse orme, congelandolo in un gesto. La riflessione che scaturisce dal suo lavoro è sempre basata sul confronto fra la sua presenza di individuo nel mondo e il mondo stesso, visto come alterità. Un tentativo di ricavare spazio attraverso il movimento per distinguersi, ma allo stesso tempo entrare a far parte del tutto, nel continuo mutamento dell’esistenza.
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