Abitare in 50 metri quadrati può sembrare complicato in termini di organizzazione dello spazio, ma esistono monolocali di design, mansarde progettate al centimetro, piccole case e appartamenti d’autore che vengono ricavati con precisione in appena 33mq. Questa è la dimostrazione del fatto che una progettazione attenta e alcuni consigli permettono di dare vita ad interni davvero deliziosi. È un modo per abbattere i pregiudizi che da tempo accompagnano le case di piccole dimensioni: del resto, specialmente nelle grandi metropoli del mondo, le abitazioni di piccole dimensioni rappresentano una soluzione comune nonché ricorrente per rispondere alla pressione demografica. Vi sono otto dritte da tenere in considerazione, in larga parte applicabili anche se si vive in una casa in affitto. Concetto chiave è la valorizzazione dello spazio in cui viviamo, senza annullare il nostro senso estetico.
La scala multiuso
Nelle abitazioni che hanno un’altezza superiore ai 3metri, si può prevedere una zona soppalcata. Così facendo, si ottiene uno spazio in più molto pratico, raggiungibile grazie ad una scala interna che, a sua volta, può diventare contenitore di scarpe, borse, vestiti o fungere da libreria. La scala può essere parte integrante di una struttura armadio a parete e – se necessario – essere dotata di cassetti estraibili al posto dei gradini più classici.
Largo a porte e pannelli scorrevoli
Sicuramente tutti gli elementi scorrevoli sono un potente alleato salvaspazio rispetto alle aperture che vengono definite “a battente”. In particolar modo nelle abitazioni di piccole dimensioni, il consiglio è proprio quello di adottare questa alternativa, tra una stanza e l’altra, ma anche in eventuali ripostigli a scomparsa.
Arredi creativi e su misura
Il “su misura” è un principio importantissimo all’interno delle case dove ogni centimetro di spazio è prezioso. Nella scelta dell’arredamento occorre tenere in considerazione tutte le alternative, non accantonando la propria creatività, alle soluzioni standard. Anche gli angoli apparentemente non sfruttabili non vanno trascurati, possono giocare un ruolo attivo e senza nemmeno spendere troppo.
Mobili trasformabili o “a scomparsa”
Quando abbiamo a disposizione poco spazio, i vani possono cambiare la propria funzione in base alle necessità di chi abita e all’attività ospitata. Non è detto che le case piccole non possano essere trasformabili; qualche esempio? Il letto può fare la sua “entrata in scena” solo quando serve, lasciando altrimenti spazio libero durante la giornata. Anche il tavolo della cucina può essere a scomparsa, così da comparire all’occorrenza con pochi gesti.
Ripensare la posizione del letto
Come il divano e l’armadio, anche il letto fa parte di quell’arredamento tendenzialmente più ingombrante e pesante della casa. Se la proposta di ricorrere ad un modello estraibile non convince proprio tutti, un’altra opzione potrebbe essere quella di riconsiderare la sua tradizionale posizione, ad esempio collocandolo sul soppalco.
Specchi sì, ma solo al posto giusto
Non sempre gli specchi fanno miracoli, ma se posti negli spazi giusti dell’abitazione contribuiscono a rendere più armonica e luminosa la piccola abitazione. Del resto, non c’è niente di peggio di una mini casa in cui non siano stati presi tutti gli accorgimenti possibili per tenersi alla larga dal rischio di ambienti angusti, bui e opprimenti. Due regole soltanto: è meglio prediligere una superficie specchiante di grandi dimensioni anziché una piccola; è preferibile prevederne una davanti all’ingresso e una di fronte a una finestra, così da riflettere e moltiplicare la luce naturale.
Il contributo del colore
Modificare il colore delle pareti sicuramente non sarà la soluzione ultima per ottenere dei metri in più, tuttavia è bene non trascurare il contributo che possiamo ricavare da una corretta combinazione cromatica. L’attenzione verso gli spazi, tanto nelle mini case quanto nei monolocali, può tradursi in una sorta di ossessione, a discapito del gusto e delle “regole” del design. Come la disposizione degli specchi, il colore non raddoppia lo spazio, tuttavia l’uso corretto migliora l’armonia dell’ambiente.
Ogni cosa al suo posto
Utilizzare tutto il volume disponibile, progettando anche verso l’alto, è una strategia vincente. Si possono raggiungere ulteriori traguardi chiarendo ciò che sarà davvero indispensabile per la vita di ogni giorno. La lavatrice? La lavastoviglie? Entrambe? L’obiettivo non è sicuramente quello di ingombrare i metri quadri a disposizione con un’eccessiva densità di oggetti e arredi. Fra le idee economiche salvaspazio c’è la possibilità di rivestire porzioni di pareti con pannelli forati su cui porre all’occorrenza delle mensole da montare e smontare con facilità, di acquistare ganci e ripiani per posizionare tutto ciò che serve (ma solo quando serve!).
Costanza Falco
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