Quando è iniziata la loro storia, erano poche decine di dipendenti, soprattutto donne, tra Verona e dintorni. Attualmente, invece, sono poco meno di centocinquanta tra gli addetti alla produzione e i punti vendita in Italia, ma anche all’estero. Donne che provengono da situazioni difficili, con passati “forti” alle spalle, ma con una vita rinata proprio grazie a questa cooperativa che invece recupera scarti di stoffe e tessuti per farne capi di moda. In primavera, quando le farmacie e le strutture medico-sanitarie non riuscivano a reperire mascherine, erano stati tra i primi a convertire parte della loro produzione per crearle. A tre anni di distanza dalla prima creazione, il Progetto Quid ha vinto il Cnmi Responsible Disruption Award nell’ambito dei Green Carpet Fashion Awards, la cui quarta edizione si è svolta in modalità virtuale domenica 10 ottobre alla Scala di Milano.
Promuovere alternative più ecologiche per il settore della moda
“Questo premio – ha affermato Anna Fiscale, fondatrice e presidente della cooperativa sociale e del brand Progetto Quid – rappresenta un tributo alla moda collaborativa, in primis all’impegno del mio team e dei miei collaboratori senza i quali sarebbe stato impossibile superare ostacoli culturali, creativi e distributivi. Insieme, con ancora più convinzione, cerchiamo di cambiare il mondo un vestito alla volta”. I Green Carpet Fashion Awards sono stati istituiti nel 2017 per conferire meriti alla moda sostenibile, per valorizzarla all’interno dell’intera filiera dello stile e del lusso, e infine per provare ad influenzare il mercato del settore in questione proponendo alternative più ecologiche e innovative. Promossi e organizzati dalla Camera nazionale della moda italiana in collaborazione con Eco-Age, sono supportati dal ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale e dell’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. L’edizione 2020 è stata riorganizzata per adattarla alle nuove necessità del momento contingente, online.
Quid, promoter di innovazione sociale
Quid è una cooperativa sociale, nata nel 2013 e riconosciuta a livello europeo. La cooperativa, di tipo B, è un laboratorio sartoriale con sede in provincia di Verona e dà lavoro a persone, prevalentemente donne, in condizioni di svantaggio o fragilità, creando diverse opportunità d’impiego stabile, di formazione e crescita lavorativa; in quest’ottica sono stati aperti anche due laboratori all’interno del carcere di Montorio. La produzione delle collezioni con il marchio del Progetto Quid utilizza tessuti di fine serie, stock che non sono stati venduti oppure donati alla cooperativa da prestigiose aziende tessili italiane e da noti brand del mondo della moda internazionale. Questa modalità di produzione evita di mandare al macero tessuti pregiati, riducendo così l’impatto ambientale. L’idea, nata dal duplice obiettivo di creare inclusione sociale e lavorativa, è già valsa alla cooperativa altri premi tra cui European Social Innovation Competition (2014), European Civil Society Prize (2017), Lighthouse Activity nella categoria “Women for Results” di Momentum for Change assegnato dalle Nazioni Unite – UNFCCC (2017).
Costanza Falco
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