Finisce l’era del bagaglio a mano
È arrivato luglio ed è quasi tempo di vacanze. A causa della pandemia, molti ci rinunceranno, mentre quelli che effettivamente partiranno dovranno seguire delle regole stringenti, specialmente chi va all’estero. E chi ha organizzato viaggi all’estero, o comunque chi ha deciso di prendere un aereo, ha avuto una brutta sorpresa. È della settimana scorsa la nuova norma che impedisce di portare a bordo il bagaglio a mano. Per questioni sanitarie non potrà essere utilizzata la cappelliera, motivo per cui si partirà con il bagaglio in stiva. E al massimo una borsetta o uno zaino di piccole dimensioni a bordo.
La decisione dell’ENAC
Lo prevede una nota che l’Enac (l’ente nazionale per l’aviazione civile) ha mandato a tutte le compagnie aeree e alla Iata, International Air Transport Association, sulla base delle disposizioni del Decreto del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 11 giugno. Una misura pensata per evitare gli assembramenti che si creerebbero nel momento in cui i passeggeri devono posizionare il bagaglio a mano in cabina. L’Enac ricorda anche che «l’obbligo di distanziamento deve essere rispettato da tutti i vettori a prescindere dalla nazionalità e che tutte le condizioni per derogare al distanziamento devono sussistere contemporaneamente».
Ryanair e Wizz Air avevano sperato di poter permettere ai passeggeri di portare un bagaglio a mano previo pagamento di un sovrapprezzo. Ma l’autorità è stata inflessibile. Come detto però, sarà permesso portare appresso una borsetta o uno zaino di dimensioni ridotte, da poter posizionare sotto il sedile del passeggero davanti.
L’Enac inoltre ha annunciato che per quanto riguarda la misurazione della temperatura, il controllo deve essere effettuato prima dell’accesso all’aereo, e se la temperatura supera i 37,5° deve essere vietato salire a bordo. Quindi non è necessario un ulteriore controllo se il passeggero è stato sottoposto alla misurazione all’ingresso dell’aeroporto e comunque prima dell’imbarco.
Grandi polemiche
La nuova disposizione ha aperto un fronte di polemiche politiche. Secondo il senatore della Lega ed ex ministro del Turismo Gian Marco Centinaio, «La decisione di Enac, veicolata da organi di stampa, di vietare il bagaglio a mano su tutti i voli operati in Italia è l’ennesima dimostrazione di come la tecnocrazia partorisca decisioni cervellotiche che hanno il solo effetto di disincentivare gli spostamenti ed il turismo», ha spiegato.
«Forse nelle stanze dove queste indicazioni vengono individuate non arriva il grido di dolore di chi con il turismo vive, di chi possiede un hotel, un b&b, un ristorante, un piccolo frammento di quella formidabile filiera che era la nostra industria turistica. Ripartire in sicurezza non significa demonizzare, non significa imporre “no” e divieti: significa bilanciare le esigenze sanitarie con tutte quelle libertà che debbono essere salvaguardate. Servono indicazioni e rassicurazioni, non censure e proibizionismo». Dopo le polemiche con le grandi compagnie aeree (vedi caso Alitalia) non sembra placarsi il malcontento dei consumatori. Sarà un estate caldissima, e non solo letteralmente.
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