Quando si decide di andare ad Amsterdam, bisogna mettere in programma anche una mezza giornata a Leiden, cittadina di nascita di Rembrandt, ma anche sede di uno spettacolare orto botanico. La collezione di piante dell’Hortus Leiden conta 20.000 specie diverse con anche la più grande collezione di orchidee dell’Olanda.
Ma la visita a Leiden è importante perché, i tulipani, simbolo del paese, approdano per la prima volta qui, grazie al prefetto Carolus Clusius, che cominciò a coltivarli in questa cittadina. D’estate si possono ammirare dentro la grande serra di fronte all’entrata dell’orto, ma in primavera l’Hortus mostra il meglio della collezione.
L’Hortus possiede più di cento specie particolari di alberi con un’età superiore ai 150 anni. Il primato è del maggiociondolo, piantato nel 1601. Vi sono inoltre diversi alberi che Philipp Franz von Siebold portò con sé dal Giappone nel XIX secolo. Alberi che fino a quel momento erano completamente sconosciuti in Europa, incluso l’albero dei tulipani di Herman Boerhaave, il più famoso ricercatore del XVIII secolo, che è ancora al suo posto accanto all’ingresso.
Degna di nota la ninfea gigante (Victoria amazonica) è la ninfea con il fiore più grande al mondo e in un’estate calda può fiorire quasi tutte le settimane. La cosa particolare è che il fiore si apre solo nel tardo pomeriggio e solamente per due notti: la prima notte è bianco con un delizioso profumo di ananas, la seconda notte è rosa e inodore.
Le foglie di questa pianta sono così grandi da poter reggere senza problemi il peso di un bambino piccolo.
Questa pianta fu scoperta in Amazzonia intorno al 1850 e diventò subito molto popolare: più di cento anni fa fiorì per la prima volta a Leiden.
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