Nata nel 2013 a San Francisco dalla mano degli youtuber Jack Conte e Sam Yam, Patreon è uno spazio dove gli utenti fan possono sostenere economicamente l’attività di artisti emergenti o di nomi affermati. La piattaforma è appena sbarcata in Italia, dando modo ad artisti e creativi di ricevere compensi per il proprio lavoro direttamente dalla community di sostenitori. Nel 2020 è stata la app con cui gli artisti hanno potuto presentare le loro creazioni, anche in assenza di concerti e mostre dal vivo.
Come funziona?
La app dà spazio ad ogni sorta di espressione artistica: fumetti, foto, video, canzoni o podcast. Gli utenti fan pagano un piccolo contributo mensile per avere accesso ad un canale oppure possono comprare il contenuto singolarmente. I creator ricevono un pagamento ogni mese o ogni volta che condividono contenuti nuovi. Oggi conta 200mila iscritti, di cui 50mila proprio negli ultimi mesi di pandemia, con un giro d’affari di 2 miliardi di dollari e oltre 6 milioni di utenti. Quest’ultimi non hanno alcuna limitazione e possono sostenere tutte le community che seguono. Per questo motivo, gli abbonati sono definiti patrons, mecenati degli artisti, finanziando il loro lavoro con un piccolo investimento. “Grazie a Patreon, abbiamo costruito una casa per la nostra community di affezionati che seguono assiduamente il nostro podcast”, hanno spiegato il fumettista Sio, Nick e Lorro. “Riusciamo, attraverso il sostegno dei nostri patrons, a garantire una serie di contenuti extra a chi decide di supportarci economicamente. Essere retribuiti direttamente dai nostri sostenitori ci consente di impegnarci nei loro confronti e dare priorità alla produzione di questi contenuti perché sono loro stessi a far da traino all’attività e, spesso, è proprio la community a partecipare al nostro processo creativo o a decidere quali saranno gli argomenti da trattare nel podcast”, hanno concluso i tre.
Non ci sono solamente artisti o creativi emergenti, ma anche un locale storico di New York come il Blue Note, il tempio del jazz, che ha aperto un profilo sull’app per rendere disponibile il proprio archivio e condividere i momenti storici e le performance dei musicisti, le interviste e tanto altro. Patreon sta espandendo i suoi rami in Europa, aprendo una prima sede a Berlino, e arriva in italiano con tutta una serie di contenuti ad hoc. Ne fa parte anche lo scrittore Rick Dufer (nella top 15 dei podcast più ascoltati nel Paese) propone ogni settimana contenuti filosofici dedicati ai suoi sostenitori.
Costanza Falco
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