In questi giorni difficili a causa del Coronavirus anche il turismo è ovviamente bloccato. Ma chi ha detto che non si possano ammirare le opere d’arte dal divano di casa? Alcuni musei hanno annunciato alcune iniziative online, grazie alle quali si potranno visitare virtualmente le loro sale e ammirare alcuni capolavori artistici per una quarantena nel segno della cultura.
Il mondo della cultura reagisce così all’emergenza e non potendo portare spettatori nei teatri e nelle sale cinematografiche o in musei e biblioteche, utilizza sempre di più il web. In particolare i social come Facebook e Youtube per mantenere il contatto con i propri spettatori e visitatori, moltiplicando le proposte on line.
Internet, ancora una volta, si rivela uno strumento in grado di far viaggiare la mente stando comodamente seduti davanti al proprio portatile o smartphone. Si tratta di un’occasione per combattere la noia e soprattutto arricchire il proprio bagaglio culturale.
L’obiettivo è quello di raggiungere le persone attraverso il web, invitandole a incontrarsi virtualmente per continuare a diffondere cultura, rispettando le norme di sicurezza. Il tutto per vivere una quarantena nel segno della cultura.
Ecco alcune delle possibilità tra cui scegliere.
Visite virtuali
Il canale YouTube del Museo Egizio di Torino ospita le “Passeggiate del direttore”, durante le quali Christian Greco commenta alcuni oggetti della collezione in una prospettiva che tenga conto dell’attuale emergenza. Ha invece scelto di utilizzare i canali social la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia. Basta andare alla ricerca degli account Facebook, Instagram, Twitter e LinkedIn per imbattersi in una serie di presentazioni virtuali dedicate ai capolavori custoditi a Palazzo Venier.
A Bologna Palazzo Bentivoglio tiene sul proprio account Instagram un diario virtuale della mostra “Vestimenti”, che si sarebbe dovuta concludere il 19 aprile. Fino a quella data, ogni giorno, verrà pubblicata un’opera dell’artista Sissi.
Anche il Museo Popoli e Culture di Milano propone una serie di iniziative a distanza. I videolaboratori invitano a scoprire i segreti della cultura non europee, a cominciare dalla costruzione del “quadrato” che contraddistingueva i letterati di corte cinesi.
Prende il via Madre-door-to-door, il programma con il quale il Museo Madre di Napoli permette di approfondire la conoscenza della propria collezione, della mostra dedicata alla figura di Marcello Rumma e anche di materiali finora mai esposti. Si accede attraverso i canali social del Museo.
Come nel Decameron
Da Firenze ecco #UffiziDecameron, l’hashtag lanciato dal più celebre museo della città, che ha appena varato la nuova pagina Facebook Gallerie degli Uffizi, con un panorama molto ricco di immagini, video e tour virtuali. Grande attenzione è riservata alle opere di Raffaello nel quinto centenario della morte dell’artista. La campagna è estesa agli altri canali social degli Uffizi, YouTube compreso, e prende il nome dal capolavoro di Giovanni Boccaccio, ambientato durante l’epidemia di peste che nel 1348 sconvolse l’Europa.
Si ispira a Boccaccio anche un altro Decameron disponibile su Facebook. Al motto di “Una storia ci salverà” un gruppo di scrittrici ha organizzato un festival in digitale, che ha il sostegno di diversi editori, come Mondadori, Longanesi, Laterza ed Einaudi. Un’iniziativa analoga è quella di Scrittori a domicilio, che ha in calendario appuntamenti con Michela Fregona, Gabriele Dadati e altri.
È in corso dal 5 marzo un altro Decameron, organizzato questa volta dalla Triennale di Milano: anche in questo caso il canale scelto è Instagram, i partecipanti vanno dal duo artistico Goldschmied e Chiari all’attrice Lella Costa, dal critico Giovanni Agosti alla conduttrice Victoria Cabello.
Tutti al cinema e a teatro, nonostante tutto
Fra le prime realtà a mobilitarsi per venire incontro all’emergenza c’è stata la Cineteca di Milano. Questa ha reso gratuito l’accesso alla Videoteca di Morando, nella quale sono raccolti più di cinquecento fra classici del cinema, film rari e pellicole restaurate di recente per una quarantena nel segno della cultura.
Il sito dell’Ischia Film Festival ha attivato la sezione «Il cinema contro il coronavirus», all’interno della quale sono disponibili molti dei film passati dalla scorsa rassegna. Sono invece accessibili attraverso il sito MyMovies diversi titoli che hanno partecipato al festival fiorentino Lo schermo dell’arte.
Anche diversi teatri stanno proponendo eventi online. C’è la webtv del Massimo di Palermo, c’è “Una stagione sul sofà” allestita dallo Stabile del Veneto, ci sono i musical che il Teatro Leo Amici di Rimini propone con l’hastag #TeatroaCasa, ci sono le commedie della Compagnia dei Giovani di Milano, reperibili sul sito del Cineteatro Stella.
La parola agli editori
Si è svolto, con la partecipazione di lettori volontari, il reading organizzato dalla casa editrice Vita e Pensiero per la pubblicazione del volume “La parola e la cosa”. Questa raccoglie saggi sulla resistenza della poesia di autori quali Franco Loi, Valerio Magrelli, Roberto Mussapi e Guido Oldani.
Oltre a predisporre lo sconto del 30% su tutti gli e-book del catalogo, La Nave di Teseo ha mobilitato gli autori invitandoli a registrare brevi clip video facilmente reperibili sui social network attraverso l’hashtag #IoRestoALeggere. Aguaplano di Perugia mette a disposizione in pdf ben quattro titoli, tra cui il racconto illustrato “Bolle BolleBolle” di Michele Emmer e Francesca Greco, mentre sale a otto titoli l’offerta della piattaforma di editoria in crowdfundingBookabook. Cambiano di giorno in giorno le proposte, sempre gratuite, del Saggiatore e di Adelphi.
Un’iniziativa originale viene da La Nuova Frontiera che invierà “Un racconto a domicilio” a tutti gli iscritti alla sua newsletter. Uniscono le loro forze la Feltrinelli e Ibs, con una serie di iniziative condivise riconducibili all’hashtag #Leggiamoacasa.
#chileggenonsiferma è l’hashtag coniato dal portale dell’editoria religiosa Rebecca Libri, che intensifica la collaborazione con San Paolo Store, PaolineStore e Libreria del Santo. Tutti e tre i negozi online propongono in questo momento agevolazioni per i clienti. Sulla loro pagina Facebook, inoltre, le Edizioni Messaggero di Padova pubblicano una serie di video-interventi dello psicologo Simone Olianti, che forniscono sostegno in questo momento così difficile. Itaca Libri rilancia con il motto “Contagiamo la speranza” e Marietti 1820 offre una selezione di titoli dal catalogo storico con sconti molto forti.
Da non trascurare, infine, la risorsa degli audiolibri, in popolarità crescente già prima dell’inizio dell’emergenza. Audible del gruppo Amazon e Storytel hanno attivato iniziative gratuite molto interessanti per una quarantena nel segno della cultura.
Dedicato ai bambini
Attiva dal 24 febbraio è la pagina Lezioni sul sofà, dove su iniziativa dello scrittore Matteo Corradini molte personalità del mondo della cultura presentano video nei quali raccontano, spiegano, invitano al gioco. Un altro scrittore, Luca Saltini, è invece l’ideatore di Inquieto Girovago, una collezione di file audio a misura di bambino.
Sulla pagina Soundcloud di Casa delle Storie si possono ascoltare le “Fiabe senza corona” appositamente realizzate dal Teatro dell’Orsa di Reggio Emilia. Si va dai classici come Le tre melarance a racconti contemporanei come La città dei lupi blu di Marco Viale.
Il canale YouTube della compagnia teatrale Le Chat Noir dà spazio al progetto “Resto a casa con le fiabe”. Il primo video è dedicato alla Gatta Cenerentola. Per venire incontro alle difficoltà legate alla chiusura delle scuole c’è anche “La Kasa a casa vostra”.
Caccia all’hashtag
Le iniziative sono davvero numerosissime, ma per fortuna in molti casi per individuarle basta seguire l’hashtag giusto. Qualche esempio? #iosuonodacasa è l’iniziativa congiunta dei siti di informazione musicale che permette di seguire i concerti social di artisti italiani. Se si cerca su YouTube #dopolavorareNONstanca si viene indirizzati alle letture organizzate dalla comunità teatrale Dopolavoro Stadera di Milano. Mentre #buttiamolainREADere serve per accedere ai consigli di lettura promossi dall’associazione Libreriamoci.
Con #IoLeggoaCasa si individuano i libri suggeriti dai giornalisti italiani. Anche un hashtag già noto come #ioleggoperchési mette a disposizione con una “Staffetta letteraria”.
Ginevra Rota
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