La moda fa la sua parte.
L’industria della moda è uno dei motori dell’Italia e lo dimostra anche in un momento di difficoltà come questo che stiamo vivendo, dato che risulta essere uno dei settori più in sofferenza. Molti brand e imprenditori si stanno però esponendo personalmente per far fronte all’emergenza sanitaria.
Durante l’emergenza sanitaria che il mondo intero sta affrontando molte sono state le maison di moda che hanno deciso di mettere in atto alcune iniziative benefiche per contrastare la pandemia.
Quello che sta accadendo si può definire come una vera e propria gara di solidarietà. Tantissimi big della moda hanno dato il buon esempio devolvendo a favore della ricerca, della costruzione di impianti ospedalieri e dell’acquisto di nuove attrezzature.
Armani
Giorgio Armani è stato uno dei primi, dopo aver sfilato a porte chiuse, a donare 1 milione e 250 mila euro a favore degli ospedali San Raffaele, Luigi Sacco di Milano, Spallanzani di Roma e protezione civile.
Fendi
La fondazione Carla Fendi ha devoluto 100.000 da destinare all’acquisto di ventilatori meccanici per il policlinico Gemelli di Roma.
Versace
La famiglia Versace ha donato €200.000 al dipartimento di terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele di Milano.
Kering
Il gruppo Kering, con i suoi marchi, italiani e non, ha donato 2 milioni di euro da destinare alle principali realtà ed organizzazioni sanitarie del paese tra Lombardia, Veneto, Toscana e Lazio.
Re Carlo
Anche il marchio di gioielli Re Carlo ha fatto una generosa donazione, ripartita tra il Sacco di Milano, in prima linea durante questa emergenza, e l’Ospedale Civile SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria, a mantenere vivo il legame con il territorio da cui l’azienda proviene.
Moncler
A queste si è aggiunta il 17 marzo anche la notizia che Moncler ha deciso di mettere a disposizione della Regione Lombardia la cifra straordinaria di 10 milioni di euro a favore della costruzione e dell’allestimento dell’ospedale speciale da 400 posti di terapia intensiva che sta sorgendo nell’area dell’ex Fiera Milano.
Patrizia Pepe
Anche il marchio Patrizia Pepe ha contributo con una donazione e attivando una raccolta fondi a favore dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi.
Gianvito Rossi
A supporto del comparto sanitario dell’Emilia Romagna, Gianvito Rossi (imprenditore calzaturiero italiano) e la sua famiglia hannodonato 100.000 euro devoluti all’ospedale Maurizio Bufalini di Cesena perl’acquisto di materiale necessario per far fronte all’emergenza COVID-19.
Bulgari
Il gruppo Bulgari ha fatto una donazione che ha permesso l’acquisto di un microscopio 3D all’ospedale Spallanzani di Roma.
Dolce & Gabbana
Dolce & Gabbana hanno finanziato la ricerca scientifica per la lotta al Coronavirus.
Manila Grace, Carpisa, Yamamay e Kidult
I brand italiani Manila Grace, Carpisa e Yamamay hanno invece deciso di devolvere parte del ricavato di ogni vendita al reparto di malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano. Mentre Kidult donerà il 20% delle vendite online al San Raffaele.
Cruciani C
Anche Cruciani C ha messo a disposizione 5000 dei suoi famosi braccialetti macramé, la cui vendita servirà a dare una mano a tutti gli operatori della Croce Rossa.
Sergio Rossi
Il brand Sergio Rossi ha contributo supportando l’Ospedale ASST Fatebenefratelli – Sacco di Milano con una donazione di €100.000.
Pronovias
Il marchio di abiti da sposa Pronovias ha lanciato un’iniziativa particolare: il brand ha deciso di donare i propri abiti a tutte le future spose che in questo momento stanno lavorando negli ospedali contro il COVID 19. Dottoresse, infermiere, operatrici sanitarie, tutte loro riceveranno in dono un abito Pronovias per il grande giorno, un dono per il loro impegno in questo momento cruciale.
Pellemoda
L’azienda Pellemoda, azienda toscana leader della produzione di capi in pelle e in tessuto per importanti brand moda, invece, ha deciso a partire dal 23 marzo di riconvertire la propria produzione proprio in funzione delle necessità legate al contagio da Coronavirus, per la realizzazione di 100.000 mascherine protettive.
Moaconcept e Haikure
I marchi Moaconcept e Haikure hanno ideato e prodotto in tempi rapidi una t-shirt i cui proventi vengono devoluti alla protezione civile per l’acquisto di attrezzature ospedaliere. #ItWillBeOk
Etro
Etro ha prodotto la Milano NeverStops t-shirt, un monito a continuare a lottare e dando il suo contributo all’ospedale Sacco di Milano.
Chiara Boni
E infine Chiara Boni ha lanciato la t-shirt “Smile for Italy”, il cui ricavato delle vendite verrà interamente devoluto ad ASST Lombardia.
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