L’agenzia di comunicazione festeggia 10 anni di continua crescita
10 anni sono un bel traguardo per l’agenzia Welcome di Bergamo e Brescia. Così i 4 soci Marco Cappelletti, Vanessa Salomoni, Franco Armati e Giorgio Cortella hanno pensato di coinvolgere clienti, partner, fornitori e l’intero staff per celebrare questo importante risultato.
Welcome è la traduzione di benvenuto, l’ha fatto notare Giacomo Poretti, il comico (so che comico è un termine riduttivo, ma è tanto per capirci no?) del trio AldoGiovannieGiiacomo nel suo intervento come guest star all’evento. Nomen omen, mi verrebbe da dire.
Quindi benvenuto all’ospite. Quasi 200 invitati si sono ritrovati nel complesso di edifici industriali recuperati dell’antica cartiera Pigna. Una cena seduti ai tavoli, con tanto di spettacolo e DJ set finale. Una riunione informale quasi a voler ripercorrete chiacchierando tra amici questo primo decennio di Welcome: in continua salita nell’impegno e, per fortuna, anche di costante crescita nei risultati.
Benvenuto anche a tutto il Welcome Team tutto presente in sala, che ormai sta raggiungendo le 50 unità, con divisioni specifiche in grado di affrontare al meglio le infinite sfaccettature della comunicazione. Una comunicazione che diventa ogni giorno più complessa e richiede competenze sempre è più specifiche. Più che un modello una scelta di vita di chi è ben consapevole che per dare valore alle idee non basta una creatività fine a sé stessa, ma ci vogliono coraggio, visione, analisi e tanta disciplina.
Benvenuto soprattutto alla cultura In Welcome. Nella sede di Bergamo una fornita libreria è a disposizione di tutti di dipendenti, che possono liberamente fruire di questo servizio, come la possibilità di scegliere biglietti per accedere a mostre o eventi culturali. Sembrano piccole cose, ma questa sorta di welfare culturale è molto apprezzata in agenzia a favorisce la crescita di nuove idee e di contaminazioni positive. Lo dimostra anche la scelta del coinvolgimento di Carlo Stanga, uno tra i più apprezzati e ricercati illustratori in Italia e all’estero che ha collaborato in diverse occasioni con l’agenzia. A lui è stato dato il compito di far emergere la sua personale visione di identità di Welcome. E Stanga ha accolto con entusiasmo questa sfida utilizzando ogni singola lettera del logo Welcome per dar vita a parole, interpretate graficamente dell’artista, che rappresentano i valori e l’identità dell’agenzia. Così è nata la stampa che è stata omaggiata a tutti i partecipanti alla cena evento.
Benvenuto infine è stato il discorso agli ospiti di Marco Cappelletti innanzi tutto perché breve; “non sono molto abituato a parlare ad una platea così vasta” ha esordito, ma efficace e motivante. “La nostra giornata lavorativa è sempre stata di 14 ore e sabato e domenica praticamente non esistono – ha citato tra l’altro Marco – sicuramente abbiano avuto anche fortuna, ma quando c’è bisogna essere capaci di cavalcarla – ha continuato con un po’ di orgoglio – siamo supportanti da tanta incoscienza che ci fa credere nel nostro modello e ci spinge a investire in continuazione sulle persone, sulle tecnologi e sui nuovi servizi”. Più che un riferimento il discorso di Steve Jobs all’Università di Stanford nel 2005?
A parte le battute 10 anni di fatica, ma di grandi soddisfazioni, raccontati in poche frasi quasi disarmanti. “Fatti non parole” era il pay off della MacCann-Erickson che spopolava in un famosissimo Carosello di un elettrodomestico a metà anni 70. Semplice, ma davvero efficace. Mi sembra che alla Welcome siano tutti un po’ così, ma aggiungerei che oltretutto non la mettono “mai giù” così dura.
Benvenuto alla Welcome simplicity e ancora tanti auguri!
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