Un cantiere è un vero e proprio paese in miniatura: fulcro dell’intervento di realizzazione, richiede che la completezza e la coordinazione che lo contraddistinguono, siano presenti per tutta la durata dell’intervento. In questa logica, è sempre più frequente l’installazione di video camere apposite che permettano di dare una visione allargata del sito in costruzione.
Posizionate in posti strategici, solitamente angolari ed in posti rialzati per ampliare la visione d’insieme, sfruttano la metodologia del time-lapse che è una moderna tecnica di produzione video in cui, a differenza della tradizionale ripresa “cinematografica”, il risultato viene generato partendo da singole immagini fotografiche montate in successione come fossero fotogrammi.
Le telecamere, poi, hanno firmware modificato per eseguire le funzionalità richieste in modo automatico senza l’aggiunta di automatismi esterni e non presentano problemi di perdita frame.
Dal punto di vista tecnico, visto che devono impegnarsi per mesi, questi occhi elettronici sono alimentati da un pannello fotovoltaico “carburato” da energia solare. Al loro interno, hanno, poi, una scheda sim con collegamento internet in modo che possano scaricare in un server dedicato il girato e possa essere visionabile da subito.
E se la fotografia cattura l’attimo e lo rende eterno, ci piace sostenere che il time-lapse è l’arte di catturare il tempo: è una tecnica di sintesi visiva seducente, in grado di avvincere chi lo vede e creare fiducia in chi lo presenta. Il risultato finale sarà la possibilità di riprodurre in un video di pochi minuti la costruzione di un edificio o altri eventi di lunga durata.
Le funzionalità di un servizio di questo tipo sono molteplici. Innanzitutto, sono basilari per la sfera della sicurezza. Con il loro utilizzo, si possono rilevare eventuali inosservanze del personale preposto nell’indossare i dispositivi di protezione individuale e/o manovre errate compiute con i mezzi meccanici; in questa maniera, è possibile applicare una correzione sul modus operandi salvando il cantiere da eventuali multe da ispezioni di organi governativi.
Inoltre, la piattaforma agisce automaticamente nel caso di tentativi di furto, in modo da essere d’aiuto, con immagini e video, nel riconoscimento di un probabile impostore. Avendo la possibilità di una ripresa “a step”, è possibile ricostruire i dettagli di tentativi di furto o manomissioni di mezzi o materiali ed usare le immagini per la denuncia alle autorità competenti. Altresì, dal punto di vista comunicativo, un sistema di videocamere con time-lapse rappresenta una risorsa enorme: infatti, in pochi secondi, viene montato l’avanzamento cantiere di mesi e l’effetto che ne deriva è davvero unico.
Senza impegnare lo spettatore ulteriormente, gli si regala un’immagine completa di mesi di lavori. La tecnologia è, più che mai, a nostro servizio per risolvere problematiche altrimenti difficili. Non si tratta dell’occhio del grande fratello ma di un valido ausilio tecnologico che semplifica aspetti del cantiere prima obsoleti o che venivano delegati ad esterni: un sano aiuto che facilita a non arrivare impreparati di fronte alle necessità. E poi, si, è meglio un grammo di prevenzione che mille di rimedi.
Silvia Dassie
Leave A Reply