Dal 17 al 27 settembre si è svolta la mostra di Albert Watson: “TWELVE – a glimpse into the progressive vision of one of the most preeminent photographers of all time” presso l’Audi City Lab di via della Spiga 26 a Milano.
Albert Watson, fotografo scozzese di moda e ritrattista, esordisce negli anni ’70 iniziando a pubblicizzare l’ottava arte attraverso spot pubblicitari, manifesti di film o copertine di Vogue, Rolling Stone o Time.
L’installazione prevedeva dodici opere dell’artista che lo raccontano e che mostrano la sua visione del mondo. Dai ritratti di David Bowie e Steve Jobs agli scatti beauty di Kate Moss, passando per le interpretazioni artistiche di Andy Warhol e Mick Jagger, alla base delle immagini che sono state esposte c’è la necessità di esprimere l’universo visivo di Watson.
La fotografia di Watson ci permette di scoprire nuove possibilità creative grazie all’utilizzo di giochi di luce e composizioni inaspettate, mescolando arte e moda.
Inoltre, l’artista ha presenziato alla mostra per raccontare in prima persona la sua arte; all’incontro erano presenti per un confronto con Watson il regista e sceneggiatore, Luca Guadagnino e Alessio Glaviano, Senior Photo Editor di Vogue Brand Visual Director di Vogue Italia e Direttore del Photo Vogue Festival con cui Audi collabora fin dalla sua prima edizione.
Silvia Capoccia
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