Consumi stravolti.
Chi lo avrebbe mai detto che la quarantena causata da coronavirus avrebbe stravolto non solo le nostre abitudini, ma anche la totalità dei consumi. Se per il settore alimentare sembra essere tornati indietro di 50 anni, con farina e lievito ormai introvabili sugli scaffali dei supermercati, anche nel mondo del beauty le sorprese non sono mancate.
Con la chiusura di parrucchieri, saloni di bellezza e centri estetici, le donne hanno dovuto “arrangiarsi” e rimanendo forzatamente in casa fare di necessità virtù. Niente più shopping compulsivo, ma uno sguardo, attraverso l’e-commerce, a generi di prima necessità per dare un tocco di bellezza in più alla propria immagine. Ecco che allora secondo la ricerca condotta da AvantGrade, società di search marketing, ad entrare in questa categoria ci sono proprio le tinte fai da te.
Le vendite aumentano fino al 300%
Gli acquisti relativi al beauty sono inevitabilmente schizzati alle stelle e a farla da padrone sono le tinte fai da te e quelle senza ammoniaca. Dunque vendite alle stelle per le tinte fai da te. Come emerso dai dati di metà marzo, la ricrescita infatti è considerata come il nemico da abbattere. Impressionante il dato fornito dal sito www.stuff.co.nz. Anche in Nuova Zelanda le vendite di tinte per i capelli fai da te siano aumentate del 300%.
Secondo quanto riportato dalla CNN ora siamo nella fase panico da colorazione capelli. Dopo aver fatto il pieno di mascherine e di gel igienizzanti o di prodotti alimentari in Usa “la gente inizia ad aver bisogno di un taglio e colore capelli e comprano rasoi e tinte fa da te, ecco dunque vendite alle stelle per le tinte fai da te”, ha dichiarato a Today Show Doug McMilloni, CEO di Walmart.
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